Documenti  24 Novembre, 2025

Ditte individuali e DVR: quando è davvero obbligatorio? Domande frequenti e risposte ufficiali

Ditte individuali e DVR: quando è davvero obbligatorio? Domande frequenti e risposte ufficiali

Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è uno degli obblighi più discussi tra le ditte individuali senza dipendenti, autonomi, artigiani e piccoli imprenditori. Ecco una guida pratica in formato FAQ: risposte semplici e aggiornate alle domande che riceviamo più spesso.

Domande frequenti su DVR e ditte individuali

1. Una ditta individuale senza dipendenti è obbligata ad avere il DVR? No, chi lavora da solo e non ha nemmeno lavoratori familiari, collaboratori o dipendenti, non è obbligato a redigere il DVR. Il DVR, infatti, è richiesto solo se nell’attività lavorativa è presente almeno un lavoratore (anche per poche ore o in maniera occasionale).

2. E se assumo anche solo un collaboratore saltuario, uno stagista o un familiare? Sì, in questo caso il DVR diventa obbligatorio. L’obbligo scatta anche se si tratta di collaboratori saltuari, stagisti, tirocinanti, apprendisti o familiari assunti a qualsiasi titolo. Anche un solo lavoratore fa scattare l’obbligo di valutazione dei rischi tramite DVR.

3. Chi è considerato “lavoratore” ai fini dell’obbligo DVR? Rientrano nella definizione tutti: dipendenti, soci lavoratori, apprendisti, collaboratori a progetto, apprendisti, lavoranti a domicilio, tirocinanti, volontari, familiari assunti e in generale chiunque “presti la propria attività lavorativa” nell’impresa, anche in forma saltuaria o occasionale.

4. Devo fare il DVR se opero con subappaltatori o ditte esterne? Se sei una ditta individuale senza lavoratori e appalti alcuni lavori ad altre ditte esterne (vere imprese), non hai obbligo di DVR per te stesso, ma è bene verificare se nell’incarico/prestazione sono coinvolti altri lavoratori o rischi da interferenze (in questo caso potrebbe essere necessario il DUVRI).

5. Esistono rischi specifici per cui il DVR può diventare obbligatorio anche senza dipendenti? Solo in casi eccezionali: se, per esempio, la normativa settoriale impone la valutazione di rischi particolari (es. radiazioni ionizzanti, rischio chimico, campi elettromagnetici), anche l’autonomo o la ditta individuale può essere tenuta a redigere una valutazione, ma non un DVR “generale” come richiesto alle imprese con lavoratori.

6. Se divento committente (affido lavori in casa o azienda), devo avere il DVR? No, come committente privato non sei soggetto a quest’obbligo, ma dovrai accertarti che le ditte incaricate siano in regola con i propri DVR e la documentazione di sicurezza.

Consigli pratici

  • Se non hai lavoratori, conserva prove che dimostrano la reale situazione (visure, contratti, dichiarazioni INAIL/INPS).

  • Appena assumi (o coinvolgi anche saltuariamente) qualcuno, attivati subito per la valutazione dei rischi e la redazione del DVR, oltre ad adempiere agli obblighi formativi di legge.

  • Non esiste un solo modello di DVR: nella nostra Area Clienti puoi trovare soluzioni semplificate adatte a microimprese e ditte individuali.

Conclusioni

Il DVR è uno degli obblighi più “sensibili” anche per artigiani e ditte individuali — ma la regola chiave è chiara: l’obbligo scatta appena c’è almeno un lavoratore a qualsiasi titolo. In assenza, nessuna sanzione è prevista, ma serve saperlo dimostrare se richiesto. Per casi particolari o dubbi su collaborazioni, stage, apprendistato o nuove normative, consulta sempre la nostra guida aggiornata o chiedi supporto nei commenti!

Fac-simile e modelli di DVR personalizzati sono disponibili in Area Clienti, oltre a checklist e approfondimenti pratici. 

Non trovi la tua situazione? Scrivila nei commenti: ti rispondiamo velocemente e la tua domanda aiuterà anche altri.

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