Notizie  16 Giugno, 2025

Visite mediche preassuntive: novità 2025 e compiti del medico competente

Visite mediche preassuntive: novità 2025 e compiti del medico competente

Con l’entrata in vigore del Collegato Lavoro (Legge 203/2024, dal 12 gennaio 2025) sono state introdotte importanti novità sull’attività del medico competente, in particolare riguardo alle visite preassuntive e al rientro dopo assenze prolungate. Il focus è ora posto su prevenzione, snellimento burocratico e maggiore flessibilità operativa.

In breve

  • Visita preassuntiva sempre a carico del medico competente – non può più essere svolta da ASL o strutture pubbliche

  • Valutazione idoneità al rientro dopo malattie >60 giorni: solo se necessaria, altrimenti serve soltanto il giudizio scritto

  • Stop esami duplicati: il medico utilizza quelli già disponibili nella cartella sanitaria 

  • Ricorso idoneità semplificato: diretto all’ASL e non più all’ispettorato

1. Visite preassuntive: quando e da chi

La nuova normativa stabilisce che le visite mediche preventive in fase pre-assuntiva devono essere effettuate esclusivamente dal medico competente, nominato dal datore di lavoro, anche prima dell’assunzione effettiva del lavoratore.

Lo scopo è verificare l’idoneità alla mansione prevista, evitando rischi già all’ingresso in azienda, una novità importante che porta struttura e responsabilità unica al medico competente rispetto al passato.

2. Rientro al lavoro dopo malattia (>60 giorni)

Prima del 2025, chi rientrava dopo un’assenza superiore a 60 giorni doveva obbligatoriamente sostenere una visita medica. Ora la decisione spetta al medico competente: se ritiene non necessaria, può presentare direttamente un giudizio di idoneità senza visita fisica.

Tuttavia, il giudizio scritto rimane obbligatorio, garantendo comunque un livello di tutela sanitaria .

3. Esami clinici: più efficienza, meno sprechi

Il comma 2-bis dell’art. 41 del D.Lgs. 81/2008 introduce una nuova regola: il medico competente può utilizzare esami già presenti nella cartella sanitaria per le visite preventive, evitando ripetizioni inutili.

Questa novità riduce costi e tempi e rispecchia una visione più moderna ed efficiente della sorveglianza sanitaria.

4. Ricorsi contro i giudizi del medico competente

Fino a oggi, il lavoratore doveva rivolgersi all’Ispettorato del Lavoro in caso di contestazione. Ora il legislatore semplifica la procedura: il ricorso va presentato direttamente all’ASL competente, che può confermare, modificare o revocare il giudizio

5. Impatto e compiti del medico competente nel 2025

Il medico competente assume un ruolo ancora più centrale nella sorveglianza sanitaria:

  • gestisce le visite preassuntive, periodiche, post-rientro, su richiesta e cambio mansione

  • redige giudizi di idoneità in ogni passaggio

  • evita ripetizioni degli esami

  • coordina la cartella sanitaria e di rischio

  • decide sulla necessità delle visite

  • assicura la tutela della salute con maggior flessibilità

Conclusioni

Le novità introdotte dal Collegato Lavoro 2025 affidano al medico competente un ruolo più autorevole e autonomo, rafforzando la qualità della sorveglianza sanitaria, semplificando i processi e riducendo sprechi.

Per ricevere supporto nella gestione delle visite preassuntive e del rientro dopo lunga assenza, o per nominare correttamente un medico competente, puoi chiamare il numero verde 800 916726 oppure accedere all’Area Clienti del nostro sito.

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