Guide 17 Novembre, 2025
Nel mondo della sicurezza sul lavoro, “DVR” e “DUVRI” sono due acronimi fondamentali che generano ancora molta confusione tra imprenditori, datori di lavoro e consulenti. Spesso si sente dire che “basta aver fatto il DVR”, oppure che il DUVRI “serve solo in alcuni casi speciali”. Ma qual è, davvero, la differenza tra DVR e DUVRI? Quando diventano obbligatori? In questo articolo, spieghiamo in modo chiaro tutti gli aspetti pratici ed evitiamo ogni rischio di errore amministrativo o sanzione.
In breve:
✔ Il DVR è obbligatorio per tutte le aziende con almeno un lavoratore, il DUVRI solo per cantieri o attività in appalto/subappalto
✔ Il DVR individua, valuta e gestisce tutti i rischi presenti in azienda
✔ Il DUVRI serve a gestire i rischi da interferenza tra aziende, appaltatori o autonomi presenti contemporaneamente nella stessa sede
✔ DVR e DUVRI possono coesistere: il secondo integra il primo nei casi previsti dalla legge
✔ Anche le sanzioni e le responsabilità sono diverse
Cos’è il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi)?
Il DVR è il documento principale previsto dal D.Lgs. 81/08 (Testo Unico Sicurezza sul lavoro), che ogni datore di lavoro deve redigere e aggiornare. Serve a:
Sempre, a partire dal primo lavoratore assunto (dipendente, anche collaboratore o familiare). Non redigerlo espone a pesanti sanzioni e al rischio di sospensione dell’attività.
Il DUVRI, previsto dall’art. 26 del D.Lgs. 81/08, è un documento specifico per gestire i “rischi da interferenze”. Si tratta di quei rischi che possono nascere quando, all’interno della stessa azienda, operano più imprese (appaltatrici, subappaltatrici, lavoratori autonomi) in contemporanea e in spazi “non completamente separati”.
Quando nella stessa sede di lavoro si effettuano attività appaltate a terzi che possono generare rischi “da interferenza”. È fondamentale soprattutto nei cantieri, ma anche in ambienti di lavoro dove più imprese operano insieme.
Il DVR basta se ho un appalto in corso?
No, il DVR serve per i rischi “interni” all’azienda. Se ci sono ditte esterne, occorre predisporre anche il DUVRI.
In quali casi non è obbligatorio il DUVRI?
Non serve nei contratti di durata minima, in attività di mera fornitura senza presenza del fornitore, o dove le lavorazioni sono del tutto separate e senza rischio di interferenza.
Il DUVRI sostituisce il DVR?
Assolutamente no: il DUVRI si aggiunge, ma non sostituisce mai il DVR aziendale.
Chi deve redigere il DUVRI?
Il committente (azienda che appalta lavori a terzi) è responsabile della redazione e del coordinamento delle misure di sicurezza con appaltatori e autonomi.
Cosa rischio se mancano DVR o DUVRI?
Le sanzioni arrivano anche a 6.000-8.000 euro, rischio sospensione cantiere o attività e responsabilità penali in caso di infortuni.
DVR e DUVRI sono strumenti complementari, fondamentali per prevenire i rischi in ogni azienda — ma non vanno mai confusi. Il DVR fotografa la realtà interna, il DUVRI interviene quando più realtà operano insieme. Conoscere le differenze e saperli applicare nei casi giusti significa lavorare in regola, prevenire infortuni e proteggere l’azienda da guai molto seri.
✅ Cerchi modelli aggiornati di DVR e DUVRI? Accedi subito all’Area Clienti o contatta il numero verde 800.916726 per tutte le risorse operative e i consigli dei nostri esperti.
💬 Se hai casi particolari o domande pratiche, scrivile nei commenti: possiamo aiutarti a risolvere ogni dubbio!
Copyright © 2024 Normative & Sicurezza sul Lavoro. Tutti i diritti riservati
Privacy Policy
Cookie Policy