Guide  26 Maggio, 2025

Sicurezza nei lavori brevi e saltuari: cosa fare per mettersi in regola

Collaborazioni occasionali, stagionali, stage o percorsi di alternanza scuola-lavoro: anche queste situazioni apparentemente "temporanee" richiedono attenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il D.Lgs. 81/08 non fa eccezioni: ogni lavoratore, anche per un solo giorno, ha diritto alla tutela prevista dalla normativa.

In questo articolo, una guida chiara per capire cosa è obbligatorio fare per mettersi in regola anche con rapporti brevi o saltuari.

In breve:

• Il DVR è obbligatorio se anche un solo lavoratore esterno collabora all’attività, anche in modo saltuario.
• Anche gli stagisti o studenti in alternanza scuola-lavoro sono considerati lavoratori a tutti gli effetti.
• Formazione e informazione sono sempre obbligatorie, anche per i lavoratori temporanei.
• Vanno forniti DPI idonei e definite le procedure di emergenza.
• È consigliabile un “DVR semplificato” per situazioni di durata molto limitata.

Chi sono i lavoratori brevi e occasionali?

Parliamo di tutte le figure che, pur non essendo dipendenti stabili, svolgono attività lavorative per un periodo limitato, ad esempio:

• Collaboratori occasionali o saltuari;
• Lavoratori stagionali (agricoltura, turismo, edilizia, ecc.);
• Tirocinanti o stagisti;
• Studenti in percorsi di PCTO (ex alternanza scuola-lavoro);
• Familiari che prestano aiuto in modo non continuativo.

In tutti questi casi, il datore di lavoro è tenuto a garantire condizioni di lavoro sicure e conformi alla legge.

DVR e obblighi di legge

Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è obbligatorio se anche un solo lavoratore collabora con l’azienda. Non importa che si tratti di un’attività occasionale o stagionale: la presenza di un lavoratore (nel senso ampio previsto dal D.Lgs. 81/08) attiva tutti gli obblighi del datore di lavoro.

Nel DVR devono essere valutati i rischi specifici legati:

• All’attività svolta;
• Alle condizioni ambientali;
• All’uso di attrezzature o sostanze particolari;
• Al livello di esperienza e formazione del lavoratore.

Formazione, DPI e procedure da adottare

Ogni lavoratore, anche temporaneo, deve ricevere:

• Formazione generale e specifica in base al livello di rischio (basso, medio o alto);
• Informazioni chiare su mansioni, rischi, comportamenti da adottare;
• Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) adeguati al tipo di lavoro;
• Istruzioni sulle procedure di emergenza e primo soccorso.

È responsabilità del datore di lavoro verificare che questi obblighi siano assolti prima dell’inizio dell’attività lavorativa.

DVR semplificato: quando è utile

Se il rapporto di lavoro è davvero breve (es. qualche ora, una giornata), è possibile predisporre un DVR semplificato, specifico per l’attività svolta e il contesto. Non esime dall’obbligo, ma aiuta a rendere il processo più snello.

È importante conservarne copia firmata e datata, da esibire in caso di ispezione.

Sanzioni in caso di omissioni

L’assenza di DVR o formazione per lavoratori brevi può comportare:

• Sanzioni amministrative da 2.500 a oltre 6.000 euro;
• Sospensione dell’attività imprenditoriale in caso di violazioni gravi;
• Responsabilità penale in caso di infortuni.

Conclusioni

Lavoratori brevi, sì, ma non esenti da tutele. Anche nel caso di collaborazioni occasionali o stagionali, il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire sicurezza, formazione e prevenzione. Un DVR aggiornato e una comunicazione chiara possono fare la differenza tra un’attività regolare e una sanzionabile.

Hai dubbi o devi predisporre la documentazione per lavoratori saltuari o stagionali?
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Oppure contattaci al numero verde 800.916726: ti aiutiamo a metterti in regola senza errori.

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