Notizie  9 Dicembre, 2025

Aggiornamento biennale per i preposti: cosa cambia con l’Accordo Stato-Regioni 2025?

Aggiornamento biennale per i preposti: cosa cambia con l’Accordo Stato-Regioni 2025?

Dal 2025 cambia tutto per la formazione dei preposti: grazie al nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025, il corso di aggiornamento è passato da 5 a 2 anni, diventando molto più frequente, con nuovi criteri e regole operative che è fondamentale conoscere per evitare sanzioni.

Tutte le principali novità sull’aggiornamento del preposto

  • Durata del corso base aumentata: il corso di formazione per preposto passa da 8 a 12 ore minime.
  • Modalità di erogazione: corsi e aggiornamenti non potranno più essere svolti in e-learning autonomo, ma integrati da lezioni in presenza o in videoconferenza sincrona (aula virtuale).
  • Obbligo di aggiornamento biennale: la vera novità è la cadenza dell’aggiornamento, che ora diventa ogni 2 anni (6 ore minime), e non più ogni 5.

Perché è cambiato l’aggiornamento? Le motivazioni

Questi cambi rispondono a esigenze reali di sicurezza: il preposto è la figura chiave per la prevenzione sui luoghi di lavoro. Un aggiornamento più ravvicinato permette di adeguare le sue competenze ai mutamenti normativi, alle innovazioni tecniche e alle nuove valutazioni dei rischi adottate all’interno dell’azienda. L’obiettivo è garantire una “formazione continua” (“lifelong learning”) che rende la presenza del preposto ancora più centrale nella tutela di salute e sicurezza dei lavoratori.

Ambito di applicazione: chi riguarda la nuova regola

  • Tutti coloro che ricoprono il ruolo di preposto ai sensi del D.Lgs. 81/08, in qualsiasi settore lavorativo, sia pubblico che privato.
  • Vale per preposti già formati e per i nuovi incaricati dopo il 24 maggio 2025.

Quando fare l’aggiornamento: decorrenza e scadenze pratiche

1. Se hai svolto corso base o aggiornamento PRIMA del 24 maggio 2023:
Hai tempo fino al 24 maggio 2026 per completare il nuovo aggiornamento, a prescindere dalla data effettiva dell’ultimo corso.

2. Se il corso base o l’ultimo aggiornamento è stato fatto DAL 24 maggio 2023 in poi:
Devi aggiornarti ogni 2 anni dalla data esatta del corso.
(Esempio: corso fatto il 10 settembre 2023 > prossimo aggiornamento entro 10 settembre 2025.)

Attenzione:
Il termine scade il giorno stesso dopo due anni – procedi in anticipo, non aspettare l’ultimo momento!

Cosa succede se non aggiorni il preposto nei tempi previsti? Sanzioni e conseguenze

  • Il preposto senza aggiornamento biennale non può svolgere il ruolo e il datore di lavoro non può più considerarlo correttamente formato.
  • Le sanzioni per il datore di lavoro sono pesanti: arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.708,61 a 7.403,96 euro [D.Lgs. 81/08, Art. 55 c.5].
    Se riguarda più di 5 lavoratori, gli importi sono raddoppiati; oltre i 10 lavoratori sono triplicati.
  • La mancata formazione può comportare anche la sospensione delle attività dopo controllo INL.

Consigli pratici e riepilogo operativo

  • Fai un check dei corsi e degli attestati di tutti i tuoi preposti: segna la scadenza e fissa subito il prossimo aggiornamento.
  • Scegli sempre corsi in presenza o in videoconferenza sincrona.
  • Conserva attestati, registro formazione e comunicazioni interne.
  • Ricorda: i contenuti dell’aggiornamento devono realmente puntare su novità tecniche, cambi organizzativi, nuove procedure basate sul DVR dell’azienda.
  • Se sei già nostro cliente provvederemo noi ad avvisarti per la giusta scadenza.

Conclusioni

L’obbligo biennale di aggiornamento per preposti è un grande passo in avanti per la formazione sulla sicurezza: non farti trovare impreparato!
✅ Vuoi una checklist aggiornata, consulenze o modelli per la gestione delle scadenze? Accedi all’Area Clienti o scrivi nei commenti le tue domande, rispondiamo sempre!

____
Al momento non ci sono commenti, sii il primo a commentare!

Normative & Sicurezza sul Lavoro

Copyright © 2024 Normative & Sicurezza sul Lavoro. Tutti i diritti riservati
Privacy Policy Cookie Policy