Documenti  1 Dicembre, 2025

Guida completa al DVR: tutto quello che devi sapere sul Documento Valutazione Rischi

Guida completa al DVR: tutto quello che devi sapere sul Documento Valutazione Rischi

Vuoi davvero essere sicuro di lavorare in regola? Tutto parte dal DVR.

Il Documento di Valutazione dei Rischi non è solo un obbligo di legge: è il punto di partenza per proteggere la salute dei lavoratori e la solidità della tua azienda. In questa guida pratica – parte della serie dedicata alla documentazione aziendale – trovi spiegato in modo semplice cos’è il DVR, chi deve farlo, come si compila (passo dopo passo) e soprattutto come non commettere errori che possono costare caro.
Con fac-simile scaricabile e risposte aggiornate alle domande più frequenti, questa è la base per una sicurezza… davvero efficace!

Cos’è il DVR

Il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) è il documento centrale della sicurezza sul lavoro in Italia. Previsto dal D.Lgs. 81/08 (Testo Unico Sicurezza), fotografa tutti i rischi presenti in azienda o attività artigiana, identifica misure di prevenzione e gestione delle emergenze, funge da manuale operativo sia per il Datore di Lavoro sia per RSPP, RLS e lavoratori.

A chi serve davvero il DVR

  • Obbligatorio:
    • Per tutte le imprese e ditte individuali con almeno un lavoratore subordinato (dipendente, apprendista, tirocinante, collaboratore, socio lavoratore, familiare regolarmente impiegato…).
    • Non importa quante ore lavori la persona (anche un part-time di poche ore o una collaborazione occasionale).
  • Non obbligatorio:
    • Libero professionista o ditta individuale senza personale né collaboratori.
    • Eccezioni: alcune attività con rischi particolari richiedono comunque valutazioni/documentazione dedicata (amianto, radiazioni…).

Come si compila il DVR (passaggi fondamentali 2025)

  1. Identificazione dei pericoli
    Elenca le attività svolte, mansioni e processi. Raccogli informazioni su attrezzature, ambienti, sostanze utilizzate, turni, lavorazioni particolari.

  2. Valutazione dei rischi
    Analizza ogni pericolo rilevato, valuta gravità e probabilità, classifica i rischi (bassi, medi, alti).

  3. Individuazione delle misure di prevenzione
    Registra le procedure di sicurezza adottate, i DPI forniti, la formazione fatta. Prevedi procedure di emergenza, primo soccorso, gestione delle evacuazioni.

  4. Pianificazione degli interventi migliorativi
    Se emergono carenze, inserisci un piano d’azione con tempi e responsabilità (chi fa cosa, entro quando).

  5. Verifica e aggiornamento
    Il DVR va aggiornato:

    • Ogni volta che cambiano mansioni, processi, spazi, personale o in caso di infortunio grave.
    • Consigliato: revisione generale almeno ogni 2-3 anni anche in assenza di cambiamenti.
  6. Formalità

    • Redatto in formato digitale o cartaceo, numerato, datato e firmato dal datore di lavoro (e dal RSPP e dal medico competente se nominato).
    • Deve essere facilmente accessibile in azienda in caso di controllo (INL, INAIL, Cassa Edile, ASL…).

Casi particolari (FAQ spot)

  • Microimprese e ditte individuali con un solo collaboratore:
    Anche poche ore al mese fanno scattare l’obbligo DVR.
  • Aziende a gestione familiare:
    Se il familiare è assunto o regolarmente impiegato, serve il DVR.
  • Socio lavoratore di srl/coop/impresa individuale:
    Anche i soci lavoratori sono equiparati a tutti gli effetti ai dipendenti.

Errori da NON commettere

  • Usare modelli “fotocopia” senza personalizzazione alle reali attività aziendali.
  • Dimenticare aggiornamenti dopo modifiche nei processi o cambi di personale.
  • Non coinvolgere RSPP, RLS o medico nelle revisioni.
  • Conservare il DVR solo in ufficio amministrativo senza accesso in cantiere/negozio/laboratorio.

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Conclusioni

Il DVR è la base di ogni sistema di sicurezza aziendale. Compilarlo con cura, mantenerlo aggiornato e realmente “vivo” in azienda è la miglior protezione da sanzioni, infortuni e perdite di credibilità con clienti e fornitori.

✅ Sei in dubbio sulla compilazione? Vuoi supporto operativo? I nostri esperti rispondono in Area Clienti o nei commenti qui sotto!
💬 Hai casi particolari? Raccontali nei commenti, la risposta potrebbe aiutare anche altri.

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